Utilizziamo cookie per assicurarti una migliore esperienza sul sito. Utilizziamo cookie di parti terze per inviarti messaggi promozionali personalizzati. Per maggiori informazioni sui cookie e sulla loro disabilitazione consulta la Cookie Policy. Se prosegui nella navigazione acconsenti all’utilizzo dei cookie.
 
 

Log..ico!

L’importanza di un logo espressivo e professionale

Un logo scelto in modo ottimale nasconde numerosi vantaggi, non solo da un punto di vista ottico.
 
Parlando di “logo”, ci riferiamo ad un simbolo grafico che può rappresentare un’azienda, un’organizzazione, un privato, o un prodotto. Un logo dovrebbe essere conciso e riconoscibile. Principalmente esso si compone di un marchio figurativo, un marchio denominativo, o di un marchio misto.

Grazie ad una forma grafica o ad un simbolo, il logo può indicarci un particolare significato o un’attività. La scelta del carattere giusto può ulteriormente sostenere tale messaggio. Idealmente, il logo è univoco e inconfondibile, così da potersi distinguere dai propri concorrenti.
Durante la fase di progettazione, può essere d’aiuto tenere ben presente la cosiddetta formula “KISS”: “Keep It Short (and) Simple” (“mantienilo breve e semplice”).
I loghi più semplici ed essenziali sono infatti più facili da notare, e sono inoltre riconoscibili anche se fortemente rimpiccioliti. Il marchio deve avere un bell’aspetto su tutti i prodotti, su timbri e fax, magliette e articoli promozionali.

I loghi creati da sé si riconoscono per lo più per la loro complessità e per l’inosservanza dei punti appena citati. Spesso e volentieri si applicano addirittura dei Cliparts – già largamente utilizzati – e dei comuni caratteri “Word”. Poiché il proprio logo verrà utilizzato per un lungo periodo di tempo, è in ogni caso consigliabile chiedere consiglio ad un professionista.
 
 
 
29.07.2016
Othmar Schönafinger
 
Share